Un gioco


Una poesia per chiudere questo giorno
per mettere un gioco di parole nella serietà di quelle altrui
una danza di segni che ballano su fogli bianchi
solo un vezzo di meraviglia nella solitudine.
Dalla virgola al punto
dall’inizio alla fine
precipitando nel fondo di un bordo tagliato.
China che gocciola
lettere rosse
dalle vene alle dita
dove tutto si forma
in pensieri e ricordi
portati dal tempo.
Solo una poesia,
una manciata di frasi non sempre perfette
che non sempre si baciano
a volte si odiano
ma arrivano dentro
o ti avvolgono appena
come una brezza leggera
e poi spariscono
altrove
alla fine dell’arcobaleno
dopo la pioggia.


Foto di Lebenswerk